In viaggio

In viaggio

“…Nuovi orizzonti… nostalgia agrodolce…angoli segreti dell’anima…quante luci cercate, quante ombre evocate…”

 

Uno spettacolo su un viaggio…dentro e fuori di noi.

È la storia di un uomo occidentale, viaggiatore per piacere, provvisto di tutti i confort e una donna che fugge da un passato difficile, in cerca di casa e di una nuova vita, che non possiede nulla.

Si incontrano, si scambiano le loro storie e connettono, ogni volta che sono insieme si sentono a casa. Si scambiano emozioni, sentimenti, storie molto differenti tra loro.

Ad un certo punto i ruoli ed i cliché non sono più così chiari.

La profuga del sentimento, che sopravvivendo alla sua sofferenza si è rafforzata riesce a diventare lei stessa rifugio per l’uomo la cui inattesa confessione rivela una lotta profonda con i suoi demoni interiori.

E ad un certo momento, (“cammina…..cammina” come un mantra) i due dovranno separarsi per sempre ma arricchiti dal reciproco incontro. Da questa esperienza avranno imparato che la destinazione più importante è nel loro intimo.

Lo spettacolo è fatto di monologhi, dialoghi, poesia, di musica da Schubert to compositori cubani, dal jazz a Mahler, dal blues al folk del Sud Italia, dal gospel a musica contemporanea.

In Viaggio RepriseIn Viaggio A5REPRISEhigh

Carla Regina Concetto, Testo, Drammaturgia, Voce
Bert Wagenaar van Kreveld Testo, Drammaturgia, Recitazione
Nettie Krull Pianoforte, Fisarmonica
Jaap van der Woude Luci

Marjo van der Pol
Costumi
Guido Grossi Make-up
Miranda Lakerveld Regia

Le cose che non ti ho detto

Le cose che non ti ho detto

La memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro; ma può anche darsi che tutto succeda simultaneamente” (brano dello spettacolo “Le cose che non ti ho detto

” (Isabelle Allende)

Carla Regina concetto, testo, voce

Emanuele Modugno piano

Roberto Lisi chitarra

L’evento, realizzato il 13 marzo 2012 in collaborazione con il Comune di Bitonto, il Centro Ricerche di Storia e di Arte Bitonto e la Fratres-Bitonto, è anche l’occasione per sostenere il Progetto della Società Missioni Africane “Maternità Lia Speranza” in Angola.

È stato registrato da NTR, broadcaster della televisione pubblica dei Paesi Bassi, in preparazione della puntata su Carla Regina del programma “Het beloofde land (La terra promessa)” in onda sul canale televisivo Nederland2.

La poliedricità e la sensibilità permettono a Carla Regina di spaziare fra diversi generi musicali tenuti assieme da una lettura di sé che oscilla fra la nostalgia e l’ironia, fra il rimpianto e la passione; fra un passato non ancora passato e un futuro già presente.

Mettere a nudo le emozioni attraverso parole e musica rende possibile in chi ascolta riconoscere e recuperare le proprie emozioni, quelle forti legate agli eventi cardine della propria vita.

LE COSE CHE NON TI HO DETTO – GALLERIA

Mi chiamo Italia (My name is Italia)

Mi chiamo Italia (My name is Italia)

Uno spettacolo di teatro musicale sull’Italia, scritto e raccontato …

dall’Italia stessa.

Carla Regina Voce, testo e recitazione

Jennifer Lewis Illustrazioni e live sketching

Antonio Alemanno Arrangiamenti, contrabbasso, violoncello

Emiliano Roca: Arrangiamenti, chitarra

Michela Mazzeo Timmer/Voice, Actually Costumi

Michela Mazzeo Timmer Oggetti scenici

Carla Regina Concetto, Regia

Production Voice, Actually!  FOUNDATION

 

La produzione

Carla Regina, cantante, attrice e theatermaker ci presenta un nuovo progetto tutto dedicato all’Italia.
Un progetto di teatro musicale, con testi e musica, impreziosito dalle illustrazioni in live sketching.

Sul palco, oltre a Carla Regina, l’illustratrice Jennifer Lewis e due musicisti: Antonio Allemanno al violoncello e al contrabbasso e Emiliano Roca, alla chitarra.
“Mi chiamo Italia“ è una storia sull’Italia, raccontata dall’Italia stessa, che guardando indietro alla sua ricca e millenaria vita, ne descrive alcune tappe salienti, le vittorie, le sconfitte.
Un racconto pieno di riferimenti iconici della nostra storia e cultura, un racconto che suona familiare per chi è italiano o per chi conosce bene il nostro paese.

Il racconto, come d’uso nei progetti teatrali dell’artista, viene inframmezzato e infarcito di perle musicali, tutte facenti parte del nostro patrimonio: si passa da Giuseppe Verdi a Fabrizio De Andrè, passando per Vivaldi e Renato Zero.
Lo spettacolo viene ulteriormente arricchito dalle splendide illustrazioni di Jennifer Lewis, che descrive in livesketching le emozioni e le situazioni descritte dal racconto e dalla musica.

Uno spettacolo sull’Italia, raccontato dall’Italia stessa, per chi è italiano o italiano si sente dentro.

“Mi chiamo Italia” è la nostra proposta  in streaming sul canale Youtube dell’Istituto di Cultura Italiano dei Paesi Bassi, durante la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo 2020.

MY NAME IS ITALIA GALLERY

Alleen maar een stem (Solo una voce)

Alleen maar een stem (Solo una voce)

Alleen maar een stem (Solo una voce) Lockdown unplugged

Storie personali della gente di Woerden, la ridente cittadina dove si tiene il Festival Opera Viva, per cui è prodotto lo spettacolo.
Storie personali intersecate da musiche diverse, classiche, pop musical. Beatles, Purcell, The Greatest Showman.
Storie scritte durante il lockdown che hanno bisogno di essere raccontate.
Storie raccontate e cantate da gente che ha bisogno di avere una voce.
Storie di solitudine, di solidarietà, di paura, speranza, e… mascherine. Storie allegre e storie tristi, come in una vera opera.
Storie che appartengono alla vita quotidiana, alla vita interiore della gente di Woerden.

Carla Regina Concetto, editing, copione e regia 
Atelier Michela Mazzeo Timmer Costumi e gioielli 
Production Voice, Actually

ALLEEN MAAR EEN STEM GALLERY

NAKED

NAKED

LO SPETTACOLO

“Naked” è uno spettacolo di teatro in musica scritto, diretto e interpretato (voce, piano) dalla cantante/attrice Carla Regina dedicato al tema dell‘emigrazione, delle radici e dell’identità.

La narrazione comincia con una cantante d’ opera che canta una famosa aria. Pian piano la diva cede il passo a un’altra Carla, quella che canta e racconta una storia.

La sua, di donna in bilico tra differenti culture e differenti identità, tra le tradizioni della sua terra, la Puglia e le abitudini di una vita costruita lontano.

Di migrante di lusso, sì, ma sempre migrante, con le sensazioni, le speranze, le delusioni e le contraddizioni di questa condizione così antica e così attuale.

Di figlia prima e di madre subito dopo, in un improvviso susseguirsi di avvenimenti.

Di anima inquieta, in preda a vicende esilaranti e momenti toccanti e intensi.

Di artista, non facilmente incasellabile: recita, canta opera, folk, pop mentre mostra al pubblico il suo lato più vivo, più vero, più intimo, più nudo.

Nuda, naked, appunto.

LA STAMPA

“Piena di passione e temperamento, questa diva (e di diva si tratta) prende il pubblico con sè, trasportandolo e commuovendolo con il suo canto e la sua performance intensa.

“Tutto ciò che fa da attrice e da cantante sul palco, è infuso della sua anima, sia che sia un’aria d’ Opera, una canzone popolare del Sud, o uno standard jazz”

 

 

NAKED – GALLERIA FOTOGRAFICA